Dati Tecnici:
altezza minima 43,5 cm
diametro 20 cm

Fascia cronologica di riferimento: anni ‘60

Motivazione cronologica: Apparecchi di fisica, Paravia, 1958 (codice articolo 50773, 50774)

Stato di conservazione: discreto
Ot01, codice catalogo interno

Uno specchio sferico si ricava da una porzione di sfera di raggio R. Si definisce concavo se la superficie riflettente è posta nella parte di calotta rivolta verso il centro C della sfera; convesso se la superficie riflettente è rivolta dalla parte opposta rispetto al centro della calotta sferica.
L’ asse di simmetria dello specchio è detto asse ottico e passa per il centro C della sfera. L’intersezione dell’asse ottico con lo specchio è detto vertice V.  Tutti i raggi paralleli all'asse ottico vengono riflessi in un punto dell’asse detto fuoco F dello specchio.
Le caratteristiche dell’immagine riflessa da uno specchio sferico dipendono dalla posizione dell’oggetto rispetto allo specchio. L'immagine può essere reale o virtuale, ingrandita o rimpicciolita, dritta o capovolta. La posizione in cui si forma l’immagine  si ricava utilizzando la legge dei punti coniugati:



essendo f  la distanza focale che, per uno specchio sferico, è pari R/2, p e q rispettivamente  la distanza dell’oggetto dallo specchio e la distanza dell’immagine dallo specchio.

Bibliografia:
Paravia, istruzione n. 305

Roberta Venditti, Arianna Doganieri